Termina a Reggio Emilia l’avventura dei Blue Storms nel Campionato di Seconda Divisione: Hogs più forti, ma è a questo livello che i bustocchi vogliono arrivare.
Busto Arsizio, 15 giugno 2015 – Ore 20:30. A Scandiano (RE), tutto è pronto per il kick off di questa partita che vale la semifinale del Campionato LENAF di Seconda Divisione. I Blue Storms fanno il loro ingresso in campo, di corsa, dietro al portabandiera. Poi tocca ai padroni di casa, gli Hogs. Dalla tribuna lo speaker annuncia che la squadra giocherà con il lutto al braccio per ricordare Enea Codeluppi, giovanissimo giocatore scomparso qualche giorno fa in un tragico incidente. “Ci sarà un minuto di silenzio”, continua lo speaker “e gli Hogs ritireranno dalle squadre giovanili la maglia numero 69, per sempre solo di Enea”. E’ a questo punto che succede qualcosa di magico….qualcosa che sugli spalti regala emozioni e qualche lacrima, qualcosa che fa gridare a tutti, in coro “Anche questo è football, signori”!
Improvvisamente i Blue Storms corrono vicino all’ingresso, e si dispongono, ginocchio a terra, ai lati: picchetto d’onore per accogliere gli avversari che in testa non hanno la bandiera, ma uno striscione con la foto di Enea. Applausi per questo gesto di rispetto spontaneo che fa onore ad una squadra, giunta a Reggio Emilia ben consapevole che ci vuole un’impresa per superare il turno.
Poi la partita comincia e, dopo un primo quarto dove sembra che tutto possa accadere, con una segnatura per parte, appare subito chiaro che direzione prenderà. Gli Hogs sono squadra organizzata e solida, ricca di individualità di grande pregio e un gioco che spiazza gli avversari: corse, lanci….agli emiliani riesce tutto facile e nulla possono i ragazzi di coach Ganci. Troppo diversa la preparazione, troppo divario di mezzi tecnici tra una squadra che, fino ad ora, ha fatto miracoli, vera rivelazione di questo Campionato, e un’altra abituata a vincere e seria candidata al titolo e alla promozione in Prima Divisione.
Al termine il punteggio (46-7) spiega da sé come siano andate le cose. “Poco da dire sulla partita”, commenta Giovanni Ganci. “Hogs superiori e vittoriosi con merito. Una stagione che si conclude con 7 vittorie, 3 sconfitte e 45 giocatori scesi in campo sabato sera che non può che rendere questa stagione assolutamente positiva. Siamo passati dall’essere la penultima squadra di seconda divisione ai quarti di finale e soprattutto abbiamo raggiunto i playoff al secondo anno di football a undici. Adesso un po’ di meritato riposo e poi tutti al lavoro per migliorarsi!”
I Blue Storms, dunque, perdono ma non escono sconfitti….solo sorrisi sui loro volti, perché ogni partita è stata una preziosa sorpresa, un piccolo mattone per costruire qualcosa destinato a durare e ad evolvere. I bustocchi hanno capito quale sarà la loro strada, da oggi in poi. Il coaching staff, più unito che mai, ha negli occhi e nelle parole tutto l’orgoglio per essere riuscito a costruire un gruppo compatto e determinato, una “famiglia”, come amano ripetere anche i giocatori, la cui fame di gioco e vittorie è cresciuta di mese in mese, fino a portarli a un passo dalle semifinali del Campionato. Sette vittorie, tre sconfitte. Da qui si riparte, con un po’ più di consapevolezza nei propri mezzi e, forse, con un po’ più di rispetto da parte di avversari e addetti ai lavori (le oltre 4.000 visualizzazioni del video che ritrae il bel gesto d’inizio partita ne sono precisa testimonianza).
Adesso, spazio al divertimento del Campionato di Flag Senior e poi sarà off season, che nel football non vuol dire riposo, ma duro lavoro in palestra per arrivare preparati all’inizio della nuova stagione.
I marcatori per i Blue Storms:
Matteo Terramocci (TD pass) – punto addizionale Marco Gangi
Foto di testa: Manuela Pellegrini
Galleria Fotografica: Giorgia Villanova
Per informazioni
Ufficio Stampa
Barbara Allaria
press@bluestorms.it
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